Voli interrotti

Quella delle corrispondenze disastrate è senza dubbio una delle collezioni più interessanti dell’aerofilatelia e della storia aeropostale. La sperimentazione di nuove linee e nuovi collegamenti aerei hanno sempre comportato, come è possibile immaginare, la possibilità di incidenti. E nello sviluppo delle grandi rotte aeree intercontinentali e transatlantiche, specie all’inizio, gli incidenti erano assai frequenti. Ciò nonostante, la posta continuava il suo percorso, fino a destinazione.
Infatti, si fa qui riferimento alle corrispondenze, lettere o altri oggetti postali, che hanno raggiunto la loro destinazione dopo essere state recuperate da un incidente aereo o che hanno raggiunto la loro destinazione con ritardo sensibile rispetto ai tempi programmati, a seguito di un incidente occorso al vettore che le trasportava.
Nella maggioranza dei casi tali corrispondenze risultano essere in cattive condizioni o addirittura mancanti dell’affrancatura, in quanto staccatasi in occasione dell’incidente, qualora i sacchi postali, come spesso accadeva, entravano a contatto con l’acqua. Ma proprio in questa caratteristica che sta il loro fascino, in quanto testimoni di eventi, sì disastrosi, ma che raccontano un pezzo di storia della posta aerea, tenuto conto che sulle stesse venivano applicati, quasi sempre, timbri esplicativi dell’evento stesso.

Posta di voli interrotti

Alberto Savio Da sempre si è sentita la necessità di far giungere a destino il più velocemente possibile la corrispondenza: un tentativo di trasporto postale su aerostato fu effettuato negli Stati Uniti già nel 1859 dall’Indiana a New York. Solo però sul finire degli anni venti del secolo scorso i Paesi più avanzati iniziarono ad…