Ci giunge la triste notizia della scomparsa a Roma, lo scorso 2 agosto, di Giangiacomo Orlandini, ex titolare delle famose case d’aste Italphil di Roma e Harmers di Londra, che per oltre cinquant’anni ha calcato la scena filatelica italiana e che ha rilanciato, anche con le sue iniziative editoriali, la posta aerea italiana negli anni ’70.
E’ infatti di quel periodo l’inizio di vendite di posta aerea con cataloghi d’asta dedicati e la pubblicazione, come editore, di due importanti pubblicazioni, che ebbero grande successo tra i collezionisti di posta aerea, presenti ancora oggi nelle librerie di tutti i collezionisti aerofilatelici italiani e stranieri, visto che erano entrambi bilingue. Si tratta del:
- Catalogo degli aerogrammi Zeppelin (Italia, Colonie Italiane, San Marino, Vaticano), di E. Violino, pubblicato nel 1971;
- Catalago Italiano della Posta Aerea – Volume Primo: 1846/2930, di C. Cherubini e S. Taragni, pubblicato nel 1974.
Giangiacomo è stato sempre amico dell’AIDA e si è fatto promotore di molteplici iniziative, accompagnate dalle pubblicazioni di interessanti numeri unici.
In particolare, facciamo riferimento alle splendide pubblicazioni prodotte in occasione di ROMAER 2005, ORBETELLO 2006 e MILANO 2008. In quest’ultima occasione si festeggiava il 50° anniversario della Fondazione dell’AIDA.
Inoltre, dopo la scomparsa del nostro compianto presidente Fernando Corsari, a cui era molto legato, per onorare la sua memoria aveva promosso l’organizzazione del “Premio Corsari”, che si è svolto per alcune edizioni e che è nostra intenzione riprendere.
Alla sua famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze.