Il 10 dicembre scorso, alle ore 21.00, attraverso la piattaforma Zoom, è stato presentato, da parte del Direttore Bruno Crevato-Selvaggi, l’archivio iconografico dell’Istituto di Studi Storici Postali “Aldo Cecchi” onlus di Prato.
Prima di entrare nel merito del progetto, il Direttore ha voluto soffermarsi su quelle che sono le linee d’azione dell’ISSP, che qui brevemente riassumiamo, in modo che tutti possano rendersi conto di quella che effettivamente è l’attività svolta gratuitamente dall’Istituto:
- istituto di consultazione (biblioteca, emeroteca, archivio);
- istituto di produzione e stimolo della ricerca scientifica (per ricercatori e/o laureandi);
- istituto di incontro tra mondo accademico e collezionistico (attraverso i “Colloqui”).
- Tutto gestito attraverso il volontariato, con fonti di finanziamento variegate (quote sociali, donazioni di privati o istituzioni e Ministero Beni Culturali).
Tutto gestito attraverso il volontariato, con fonti di finanziamento variegate (quote sociali, donazioni di privati o istituzioni e Ministero Beni Culturali).
L’Archivio Iconografico si colloca all’interno di questa struttura, aggiungendosi agli strumenti già forniti. Come anticipato dal Direttore, esso rappresenta un progetto che, perlomeno in Italia, non ha paragoni. “Riguarda qualsiasi soggetto postale e filatelico, come situazioni, edifici, eventi, quadri, persone di cui l’Istituto (o possessori esterni) ha la foto o l’immagine. Per ora sono già mille i reperti, classificati, descritti e caricati dai volontari (in particolare Lorenzo Carra, Giorgio Chianetta, Giancarlo Rota) in un database, caratterizzato da una maschera di ricerca a nove voci. A determinate condizioni il materiale sarà a disposizione di chiunque sia interessato”. L’archivio può essere già da subito raggiungibile attraverso il seguente link: